PEGGY GUGGHENEIM

in pulmino sino alla stazione.
E poi gridando "treno! treno! treno!" ad aspettare il treno che ci porta a Venezia
E poi in vaporetto. Cos'è un vaporetto? "è l'autobus che va sull'acqua! mica ci sono le strade a Venezia!"
"E le macchine non ci passano perchè le strade, quelle che si cammina non le strade di acqua, sono troppo strette e si va a piedi"
E peggy?
Prima si merenda... poi si entra!

********* nota di mamma: riporto la conversazione fatta con Giulia, tra parentesi metto i link per far capire di cosa sta parlando! (quando anche io sono in grado di capire a cosa si riferisce!!) I Bambini della scuola sono andati a vedere la mostra/museo "Peggy Guggheneim", tale museo è stato ricavato all'interno della abitazione che fu di Peggy G. appunto ed all'interno sono presenti opere sopratutto di cubismo, astrattismo, futurismo... e va a chiudere un percorso di arte che i bimbi hanno tenuto a scuola.***********

Giuly... raccontami della mostra ora!
"mamma come si chiama quelli che stanno in parte al letto? vicino al letto..
comodini? no
lampade? no
lo sai dove si appoggia vicino il cuscino..
la testiera del letto? esatto!
aveva un pesce e una lucertola che si potevano staccare e gli poteva scambiare posto ed era di argento! (testiera in argento)
dopo in una fotografia abbiamo visto un pittore e peggy che dipingeva un quadro e peggy era così fortunata che poteva guardarlo!
E i quadri?
c'era croce bianca .. era pieno di croci, ma nascondeva proprio la croce bianca! (croce bianca di kandinsky)
e poi la città con macchie rosse. era una città con arcobaleno, le montagne, la città ma aveva una macchia rossa..
e allora lo hanno chiamato macchia rossa! (kandinsky)
Anche un oceano giallo c'era fra i quadri. Era tutto rotondo. Aveva del bianco come della schiuma all'interno era pieno di righe nere; aveva anche di nero un naso due occhi e una bocca. ("oceano" di Mondrian)
C'era anche "verso l'alto" sembrava un cane che stesse volando e la sala
La sala c'era il divano e tanti quadri di "Pollok" che è uno che prendeva i colori col pennello e pum! con il pennello li schizzava sulla tela
ma c'era anche qualcuno di tranquillo

Peggy g. era così fortunata che le avevano regalato degli orecchini meravigliosi.

Poi c'era il quadro ballerina di tutti i colori (gino severini, mare=ballerina)
E di kandisky c'era "verso l'alto"
Poi quello tutto grigio si chiama grigio ma io lo chiamerei mare nero. (composizione in grigio)

Direi che può bastare!
Il rientro a piedi sino alla stazione è stato un tripudio di cori da stadio (non si sa come... ma continuavano a strillare "heeeeeyyyyy heeeeyyy beeeebyyyyy UH! AH! ai waaaanaaaa nooooooooooo if you be my girl!")

una splendida giornata per loro, e per i genitori che li hanno accompagnati! (tra cui io!)